Per garantire la massima sostenibilità dei sistemi sanitari e l’incremento della qualità del servizio offerto è possibile fare riferimento al modello Value Based Healthcare
di Paolo Petralia e Nicola Pinelli
Entro il 2050 oltre il 30% della popolazione Ue avrà un’età superiore ai 60 anni (Ministero della Salute, 2020) ma già oggi l’incremento della domanda di servizi e delle aspettative da parte dei cittadini, l’aumento dei costi, l’innovazione, sono alcuni elementi che minacciano la sostenibilità dei sistemi sanitari. Inoltre, si calcola come negli Stati Uniti circa il 25% della spesa sanitaria (900 miliardi annui) non migliori salute e qualità di vita delle persone (Shrank et al. 2019), a causa di alcuni problemi principali che si sono generati e che i sistemi sanitari si trovano oggi ad affrontare: da una parte il sovra-utilizzo di prestazioni e servizi inefficaci ed inappropriati, prestazioni a basso valore o a valore negativo che difficilmente miglioreranno gli esiti del paziente e per i quali i potenziali rischi superano i possibili benefici; dall’altra, il sotto-utilizzo di prestazioni e servizi ad alto valore, efficaci ed appropriati, in grado di offrire le migliori performance in termini di esiti di salute.