Con la riconferma all’unanimità per acclamazione di Giovanni Migliore, direttore generale dell’Agenzia regionale strategica per la salute e il sociale – AReSS Puglia, alla guida della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso) per il prossimo triennio, viene rinnovato il Comitato di Presidenza, in continuità con il precedente, con la conferma di Paolo Petralia, direttore generale Asl 4 Liguria, nel ruolo di vicepresidente vicario e l’aggiunta della nomina di Giuseppe Quintavalle, commissario straordinario Asl Roma 1.
La Presidenza per il prossimo triennio risulta dunque composta dal presidente Giovanni Migliore, dal vicepresidente vicario Petralia e dai vicepresidenti: Alessandro Caltagirone, direttore generale Asp Siracusa; Eva Colombo, direttore generale ASL Vercelli; Antonio d’Amore, direttore generale Ao Ospedale Cardarelli; Antonio D’Urso, direttore generale Azienda USL Toscana Sud Est; Cristina Marchesi, direttore generale Ausl Irccs Reggio Emilia; Carlo Nicora, direttore generale Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori e il neo nominato Giuseppe Quintavalle”. Lo comunica Fiaso in una nota, alla conclusione dell’assemblea degli associati, che si è svolta a Roma nel Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia.
“Con il presidente Migliore – ha sottolineato Petralia – abbiamo collaborato intensamente in questo triennio per rilanciare la Federazione. È un onore e una grande responsabilità essere confermato vicepresidente vicario per proseguire, insieme a tutti i colleghi direttori generali, a lavorare con un unico obiettivo: la salute dei nostri concittadini”.
“Lavorare insieme nel Comitato – ha spiegato la vicepresidente Marchesi – significa condividere le preoccupazioni, fare formazione, aprire gli orizzonti alle nuove sfide, creare alleanze, ma anche consolidare relazioni e imparare dagli altri. Siamo già proiettati nel lavoro del prossimo triennio, chiedo a tutti gli associati di non far mancare il sostegno al presidente Migliore e a tutto il Comitato di presidenza”. “In questi ultimi tre anni – ha concluso il vicepresidente Nicora – ci siamo uniti sui valori e abbiamo costruito proposte per cambiare rotta. C’è chi traccia confini e chi invece disegna orizzonti. Questo è l’augurio di tutti noi per il futuro di Fiaso”.