Report rilevazione ospedalizzati per COVID del 7/11/2023
La nuova rilevazione dei ricoveri per pazienti PER e CON COVID in data odierna conta 14 ospedali partecipanti più quattro pediatrici.
La sorveglianza attuale, a differenza della precedente, non distingue fra pazienti vaccinati e non vaccinati, in quanto è di difficile valutazione l’effetto di vaccinazioni fatte a distanza di molti mesi o di anni. Un eventuale nuovo inserimento dei dati vaccinali potrà essere incluso in futuro a seconda delle caratteristiche epidemiche che si presenteranno.
Viene anche rilevato anche il numero di comorbidità per i pazienti ricoverati PER COVID.
I dati sono stati raccolti alle ore 8,00 del 7/11/2023 e sono relativi ai pazienti presenti sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive.
I pazienti ricoverati per COVID sono distinti dai pazienti ricoverati con COVID, con la seguente definizione operativa:
Ricoverati PER COVID = pazienti con infezione da SARS-COV-2 con segni clinici, laboratoristici e radiografici di interessamento delle basse vie aeree
Ricoverati CON COVID = pazienti con infezione accertata da SARS-COV-2, senza segni clinici, radiografici e laboratoristici di interessamento polmonare, il cui ricovero è determinato da altre patologie
Ricoverati totali adulti (età 18 e oltre) – 14 ospedali
Complessivamente i pazienti adulti ricoverati (PER COVID + CON COVID) sia in reparto ordinario che in terapia intensiva sono 278. Il confronto fra gli ospedali partecipanti sia questa settimana che la precedente fa rilevare 5 ricoverati in più, tuttavia se ne conta qualcuno in meno fra i PER COVID. La distribuzione è la seguente.
A1) Pazienti ricoverati PER COVID nei reparti di area medica, incluse le terapie sub intensive ed escluse le terapie intensive – 14 ospedali
Totale 86 (32% dei ricoverati in area COVID)
Femmine 44,2% Maschi 55,8% Età media ponderata 81 aa.
P. con comorbidità 90,7%
P. con 1 comorbidità 20 – P. con 2 comorbidità 15 – P. con 3 comorbidità 18
P. con 4 o + comorbidità 25
P. con durata della degenza > 30gg. 0
A2) Pazienti ricoverati CON COVID nei reparti di area medica, incluse le terapie sub intensive ed escluse le terapie intensive – 14 ospedali
Totale 183 (68% dei ricoverati in area COVID)
Femmine 50,3% Maschi 49,7% Età media ponderata 76,2 aa.
B1) Pazienti ricoverati PER COVID in terapia intensiva – 14 ospedali
Nessun paziente è ricoverato PER COVID in terapia intensiva
B2) Pazienti ricoverati CON COVID in terapia intensiva – 14 ospedali
Totale 9
Femmine 4 Maschi 5 Età media pond. 70 aa.
C) Ricoveri pediatrici (7 Ospedali)
I casi pediatrici complessivi sono otto di cui cinque PER COVID, quattro femmine e un maschio, tutti i bambini sono sotto i 4 anni, quattro hanno meno di sei mesi. Nessun bambino presenta comorbidità.
Tre bambini, due maschi e una femmina, sono ricoverati CON COVID. Due sono sotto i sei mesi e uno ha fra i 12 e i 18 anni.
Non si riscontrano casi in terapia intensiva né PER né CON COVID.
Non sono riportati casi di MIS-C.
Commento e Interpretazione dei dati
I ricoverati per infezione da SARS COV-2 nei nosocomi che hanno prodotto i dati, mostrano una situazione stabile con un numero di ricoveri basso. I ricoverati PER COVID diminuiscono leggermente mentre si registra qualche caso in più dei CON COVID.
Si conferma il gran numero di comorbidi, con oltre il 90% dei ricoverati PER COVID in ordinario con almeno una comorbidità e molti polimorbidi, con un’età media decisamente avanzata. Il 68% dei ricoverati adulti positivi al virus sono in ospedale per altre cause ed affetti da infezione senza sintomi rilevanti da riferire al COVID.
Un dato molto positivo è l’assenza di ricoverati adulti in terapia intensiva PER COVID e la conferma di analoga situazione nelle età pediatriche.
Quello che può dedursi dal pattern attuale dei dati è che la situazione epidemica sia ora di impatto molto basso, con casi a sintomatologia lieve, con l’eccezione degli anziani fragili. Quale sia in questo il ruolo di un’immunizzazione di massa e quale la minor virulenza dei patogeni attualmente circolanti è un dato da approfondire.
I casi pediatrici presentano numeri ancor più ridotti, inferiori alle passate settimane e continuano a concentrarsi fra i bambini più piccoli. Anche questa settimana non si registra alcun ricovero in terapia intensiva.