Report rilevazione ospedalizzati per COVID del 28/11/2023

La nuova rilevazione dei ricoveri per pazienti PER e CON COVID in data odierna conta 14 ospedali partecipanti più quattro pediatrici.

La sorveglianza attuale, a differenza di quella degli anni precedenti, non distingue fra pazienti vaccinati e non vaccinati, in quanto è di difficile valutazione l’effetto di vaccinazioni fatte a distanza di molti mesi o di anni. Un eventuale nuovo inserimento dei dati vaccinali potrà essere incluso in futuro a seconda delle caratteristiche epidemiche che si presenteranno.

Viene rilevato anche il numero di comorbidità per i pazienti ricoverati PER COVID.

I dati sono stati raccolti alle ore 8,00 del 28/11/2023 e sono relativi ai pazienti presenti sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive.

I pazienti ricoverati per COVID sono distinti dai pazienti ricoverati con COVID, con la seguente definizione operativa:

Ricoverati PER COVID = pazienti con infezione da SARS-COV-2 con segni clinici, laboratoristici e radiografici di interessamento delle basse vie aeree

Ricoverati CON COVID = pazienti con infezione accertata da SARS-COV-2, senza segni clinici, radiografici e laboratoristici di interessamento polmonare, il cui ricovero è determinato da altre patologie

Ricoverati totali adulti (età 18 e oltre) – 14 ospedali

Complessivamente i pazienti adulti ricoverati (PER COVID + CON COVID) sia in reparto ordinario che in terapia intensiva sono 471. Osserviamo 95 ricoverati in più della settimana precedente, un aumento simile in termini numerici a quello registrato la settimana passata, ma meno ampio in percentuale (+25,3%). A differenza della scorsa settimana l’aumento è più evidente per i PER COVID (26 pazienti in più = +28,6%).

A1) Pazienti ricoverati PER COVID nei reparti di area medica, incluse le terapie sub intensive ed escluse le terapie intensive – 14 ospedali

Totale 117 (25,7% dei ricoverati in area COVID)

Femmine 50,4%       Maschi 49,6%   Età media ponderata 77,3 aa.

   P. con comorbidità 90,6%

Numero comorbidità

Nessuna = 11

Una = 16

Due = 31

Tre = 34

Quattro e più = 25

P. con durata della degenza > 30gg: 2

A2) Pazienti ricoverati CON COVID nei reparti di area medica, incluse le terapie sub intensive ed escluse le terapie intensive – 14 ospedali

Totale 339 (74,3% dei ricoverati in area COVID)

Femmine 47,2% Maschi 52,8%   Età media ponderata 76,7 aa.

B1) Pazienti ricoverati PER COVID in terapia intensiva – 14 ospedali    

Totale 5

Femmine 2   Maschi  3                   Età media pond. 74,2

Comorbidità

Nessuna = 1

Una = 2

Due = 0

Tre = 1

Quattro e più = 1

B2) Pazienti ricoverati CON COVID in terapia intensiva – 14 ospedali

Totale 10

Femmine 4   Maschi 6        Età media pond. 69,4 aa.

    C) Ricoveri pediatrici (7 Ospedali)

I casi pediatrici complessivi sono dieci di cui sei PER COVID, quattro femmine e due maschi, cinque di essi sono nella classe 0-4 anni, di cui due sotto i sei mesi e uno è fra i 5 e gli 11 anni. Due bambini presentano comorbidità.

Quattro bambini sono ricoverati CON COVID, tre femmine e un maschio. Due sono sotto i quattro anni di cui uno sotto i sei mesi e due sono fra i 12 e i 18 anni.

Non si riscontrano casi in terapia intensiva né PER né CON COVID.

Non sono riportati casi di MIS-C.

Commento e Interpretazione dei dati

I ricoverati in ordinario con infezione da SARS COV-2 nei 14 nosocomi che hanno prodotto i dati fanno registrare un aumento simile a quello della settimana passata (+25,3%). Anche se in percentuale la crescita appare meno rilevante rispetto alla precedente, è simile in numeri assoluti. Questa settimana è più netta la ripresa dell’epidemia, sia per la continuazione del trend in aumento, sia per la specifica maggior crescita dei PER COVID in ordinario (+28,6%), sia ancora per la ripresa di ricoveri in terapia intensiva. La crescita dei CON COVID è meno marcata (+24,6%) anche se tali pazienti continuano a rappresentare la maggioranza dei ricoverati con infezione da SARS COV-2 (75% circa). In terapia intensiva questa settimana osserviamo cinque degenze PER COVID, mentre decrescono di tre unità i ricoverati CON COVID.

Permane oltre il 90% la proporzione dei ricoverati PER COVID in ordinario con comorbidità con il 77% di polimorbidi. L’età media di questi pazienti è di 77,3 anni. Il 75% dei ricoverati adulti positivi al virus sono in ospedale per altre cause ed affetti da infezione senza sintomi rilevanti da riferire al COVID.

Si annulla la differenza di genere, con maggiore prevalenza di femmine, osservata nelle settimane precedenti fra i ricoverati PER COVID in ordinario.

La situazione epidemica cambia ancora, l’aumento complessivo, conferma una maggiore circolazione del virus, ma è meno evidente la scarsa capacità di causare quadri seri, visto il relativo maggior aumento di ricoveri PER COVID e il ritorno di tali casi nelle terapie intensive. Comunque la popolazione maggiormente colpita resta rappresentata dagli anziani fragili.

Anche la situazione in pediatria è leggermente cambiata e, anche se il numero di bambini ricoverati resta molto basso, si osserva un lieve aumento dei casi, soprattutto dei PER COVID. Restano assenti i ricoveri in terapia intensiva. I rari ricoveri continuano a concentrarsi fra i bambini più piccoli, ma compare qualche eccezione.