In questo tempo di prospettive post-pandemiche, la sanità pubblica italiana sta attraversando un momento particolarmente critico da diversi punti di vista, ma potenzialmente altrettanto ricco di occasioni di miglioramento
di Paolo Petralia, Vicepresidente vicario Fiaso
Come ogni tempo di cambiamento, il carattere di “crisi” accentua l’esigenza di revisione e di ripartenza, con il suo carico di aspettative correlate: e così è anche per le Aziende del Sistema Sanitario Nazionale.
La domanda di salute cresce e le aspettative della popolazione di ricevere cure secondo criteri di equità sono sempre più pressanti. A cominciare dell’esigibilità dei Lea e dal recupero di quel terzo di prestazioni perso durante la pandemia, nonché dallo sviluppo delle nuove attività previste dal rilancio della sanità territoriale con il Dm 77/22 e dagli investimenti in edilizia, tecnologia, digitalizzazione sanitaria previsti dal Pnrr.