Un lavoro di ricerca che incrocia i dati di OCSE, Ragioneria Generale dello Stato e Corte dei Conti per prendere in esame l’evoluzione degli ultimi quindici anni, attraverso un confronto con la spesa degli altri paesi europei. Il presidente Migliore: “Tra il 2011 e il 2015, negli anni della cosiddetta spending review, si è concentrato il ridimensionamento più corposo e significativo del fondo sanitario nazionale e si è fissato il tetto di spesa che limita le assunzioni del personale. Oggi è fondamentale ripristinare una visione comune del futuro del Ssn e in questo perimetro le aziende devono recuperare una reale autonomia e avere strumenti di governo nuovi e più flessibili per valorizzare i professionisti e rispondere efficacemente alle necessità dei cittadini”