Il termine deriva dalla combinazione di meta, inteso nell’accezione di “trascendente” e verso, “universo”. Appare per la prima volta in un romanzo di Neal Stephenson del 1992. Da allora, non ne è stata elaborata una definizione univoca e inoltre non esiste un unico metaverso
di Paolo Petralia e Nicola Pinelli
Alcuni hanno identificato il metaverso come la prossima versione di Internet o un Internet 3.0, e ancora un mondo immersivo 3D, un paradigma o un super ecosistema di realtà virtuale. Secondo un articolo del 2021 di R. Di Pietro ed S. Cresci, “un metaverso è una combinazione di spazi virtuali 3D persistenti, multiutente e condivisi che si intrecciano con il mondo fisico e si fondono insieme per creare un universo virtuale unificato e perpetuo. Gli utenti entrano nel metaverso con degli avatar, che possono interagire tra loro e con gli oggetti, le applicazioni, i servizi e le aziende che il metaverso contiene […].