Parla il presidente della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso), Giovanni Migliore: dopo l’incontro con il ministro della Salute abbiamo ottenuto l’inasprimento delle pene. Ma prima di tutto serve prevenire
di Viviana Daloiso
Soli, di fronte all’enorme disagio che è esploso dopo la pandemia. Che si mescola con la malattia, senza tuttavia poter essere curato negli ospedali. Soli – medici, infermieri, operatori sanitari – come Barbara Capovani, la sera che il suo vecchio paziente l’ha aggredita: pedinata, attesa fuori dall’ambulatorio, massacrata a sprangate e lasciata agonizzante sul marciapiede. Oggi amici e colleghi le tributeranno l’ultimo saluto, stretti in un dolore che non riesce a trovare consolazione. Ma quello che è accaduto a Pisa venerdì scorso è troppo grave per Giovanni Migliore, presidente della Fiaso e dg del Policlinico di Bari: “Serve una risposta efficace e urgente a una situazione che denunciamo da tempo e che è diventata insostenibile per l’intero Sistema sanitario nazionale. Il rischio è quello di calpestare la Costituzione, mettendo a rischio la tutela della salute pubblica. Ed è il rischio che stiamo correndo”.