L’Oms è necessaria, ma va aggiornata

“Non siamo affezionati all’Organizzazione mondiale della sanità così com’è adesso, ma un’organizzazione sovranazionale è indispensabile per affrontare le sfide della salute globale. Monitorare l’andamento delle patologie infettive, intervenire tempestivamente quando necessario e promuovere programmi di salute, soprattutto nelle aree più fragili del mondo, sono obiettivi che richiedono una governance internazionale”. Lo spiega in una nota Giovanni Migliore, presidente della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, Fiaso. “Va certamente ripensato – prosegue – il ruolo degli organismi internazionali, a partire dalle Nazioni Unite. Il contesto in cui furono creati, alla fine della Seconda guerra mondiale, è profondamente cambiato e le istituzioni globali devono confrontarsi con un mondo completamente diverso. Occorrono riforme per renderle più efficaci e capaci di rispondere alle nuove emergenze, sanitarie e non, con maggiore rapidità e coordinamento. Le dichiarazioni del direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, rappresentano, dunque, un segnale apprezzabile. L’apertura al dialogo con gli Stati membri e la possibilità di ragionare insieme sulle riforme evidenzia il riconoscimento della necessità di avviare dei cambiamenti per rendere l’Oms più efficace e reattiva”, conclude Migliore.

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