Liste d’attesa: rivedere le misure introdotte per la valutazione delle direzioni

“Come Fiaso abbiamo a più riprese chiesto l’abolizione dei tetti sulle assunzioni del personale e la possibilità di valorizzare meglio i professionisti, il decreto del Governo va finalmente in questa direzione con l’innalzamento della spesa per reclutare nuovi medici e operatori e una fiscalità agevolata per i nostri professionisti che si rendono disponibili a effettuare prestazioni aggiuntive per il servizio sanitario nazionale”. Così il presidente della Fiaso, Giovanni Migliore commenta il decreto presentato dal Governo sul tema delle liste d’attesa.

“Ci riserviamo di leggere l’esatta formulazione dei testi di legge per esprimere un giudizio complessivo. Tuttavia riteniamo sia da rivedere la parte relativa alle ricadute sulle direzioni generali di eventuali mancanze che derivano dal non corretto funzionamento del piano. I nostri contratti prevedono già delle valutazioni sulla base dei risultati raggiunti, siamo disponibili a riorganizzare l’erogazione delle prestazioni nelle nostre aziende ma non possiamo essere chiamati a rispondere per eventuali mancanze di risorse o professionisti.

Se la soluzione per le liste d’attesa fosse quella di sostituire 200 direttori generali, lo si faccia. Ma forse non risolverà il problema”, conclude il presidente Fiaso, Migliore.

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