LA SANITÀ CHE VORREI. Dalle riflessioni di alcuni protagonisti del mondo sanitario, della ricerca e del welfare, sono emerse istanze e aspettative che attendono una risposta urgente. Confermati gli elementi di valore del Servizio Sanitario Nazionale, si evidenzia la necessità di una profonda revisione del sistema con alcune importanti indicazioni in termini di priorità che potrebbero, o forse dovrebbero, essere prese in considerazione dai decisori istituzionali
di Giovanni Migliore
Riflettere su ciò che vorremmo, sul futuro della sanità, se questo esercizio tiene saldamente insieme visionarietà e pragmatismo, può essere utile ad orientare le policy, e aiutare a comprendere di più e meglio a che punto siamo.
Il quadro che abbiamo di fronte, emerso anche attraverso una consultazione estesa dei manager delle Aziende associate alla Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere, Fiaso, non può che partire dall’attenzione prioritaria per pazienti e cittadini, dalle risposte da assicurare loro, e da alcune questioni trasversali, come la reingegnerizzazione dei processi, la flessibilità dei modelli organizzativi, la semplificazione e sburocratizzazione di alcune procedure, la digitalizzazione, con la riprogettazione dei servizi sanitari e l’utilizzo della maggior quantità di dati che ne deriveranno, per esempio per la programmazione in ottica di health population management.