XXII Congresso Nazionale CARD

XXII Congresso Nazionale CARD
dal: 17-10-2024al: 19-10-2024
 

Dopo il successo del 21° Congresso Nazionale di Cagliari 2023, CARD prosegue nella direzione di valorizzare l’impegno e la visibilità delle Associazioni Regionali che si rinnovano e si rilanciano. Quest’anno sarà il turno di CARD LIGURIA, cui tutti siamo grati per questa opportunità di ritrovarci a Genova. Sarà, come sempre, occasione di dare insieme uno sguardo al passato, concentrarci sul presente proiettandoci nel futuro.

Da Cagliari, i DISTRETTI sono rimasti sempre alla ribalta comunicativa, grazie alla loro presenza nel PNRR e nel DM77, ma poco è cambiato nella realtà operativa. A Genova CARD riporterà al centro vitale del SSN i Distretti, proprio per coerenza attuativa del DM 77, come motori principali delle Case della Comunità, degli Ospedali di Comunità, delle COT, degli IFeC nel Team Home Care e della Telemedicina con la digitalizzazione delle cure a casa, del lavoro preventivo e proattivo di prossimità ed altro ancora.

A Genova CARD ribadirà la visione del DISTRETTO DELLA COMUNITÀ, portatore di innovazione nell’assistenza territoriale, centrata appunto più sul “chi” assistere, che sul “cosa” fare. Una centralità della/delle persone, viste come insieme inscindibile di cittadini ed operatori, attivatori della salute globale nelle Comunità.

Le relazioni e le comunicazioni delle quattro mezze giornate terranno conto delle 12 parole chiave strategiche identificate da CARD per il 2024, tra loro logicamente collegate. La prima non può essere che “Distretti”: il principio generale è che non possono esistere i LEA distrettuali senza DISTRETTI VERI FORTI RICCHI (vale anche per i LEPS, immanenti nelle CdC), ancora troppo disomogenei nel Paese. I Distretti sono le prime risorse del SSN nei territori e per le comunità (parola n.2), che hanno nel “proprio” Distretto la prima risorsa per la salute. Luoghi e Persone con bisogni (terza parola) specifici, espressi ed inespressi, che i Distretti sono chiamati a riconoscere ed affrontare nella loro specificità e multidimensionalità. Come?  Operando da vicino, ed ecco la prossimità (parola n.4), che si coniuga con la continuità in reciproca indissolubilità; l’una non vive senza l’altra; una continuità che è terapeutica, farmacologica, così come comunicativa. Da cui sorge la parola n. 5: relazioni, basate sull’ascolto e sulla capacità di capire e di farsi capire. Oggi nell’assistenza territoriale (e non solo, in verità) servono più relazioni che prescrizioni, soprattutto quando si affrontano le cronicità, i problemi complessi, la loro lunga-lunghissima durata, gli interventi «multi..»., in cui le buone relazioni sono indispensabili, «riempiono» di contenuti fondamentali i programmi di cura e ne consentono la co-progettazione e co-gestione. E dato che sono multi-disciplinari/professionali/istituzionali richiedono forti  (parola n.6) integrazioni, a tutto campo: integrazioni verticali (intra-sanitarie; parleremo di MMG ed ACN) ed orizzontali (SOCIOSANITARIA), a livello istituzionale, gestionale, professionale. Il Distretto è per eccellenza il luogo dell’integrazione, indispensabile nelle situazioni/problemi complessi, che consente la globalità (parola n.7) delle risposte (g-locali) verso gli individui e le Comunità, valorizzando i determinanti sociali della salute. La globalità include la proattività (parola n.8), da rendere prevalente rispetto agli attuali comportamenti di attesa e le ìnnovazioni (parola n.9), portate dall’uso delle tecnologie (“tele…”), con connesse modifiche organizzative.  Ma tutto sarebbe vano senza una più capace valutazione leale e condivisa (co-valutazioni) degli esiti degli interventi (parola n.10).  E tra gli esiti spicca l’inclusione (parola n.11); i Distretti sono di GARANZIA: “stop social exclusion” degli “ultimi della fila, gli scarti”; garanzia di un nuovo modo di lavorare per i anche gli operatori che sono rimasti nell’ “ombra”, per valorizzare al meglio ogni singola risorsa umana. Tutto questo per innalzare (parola n.12) la qualità e la sicurezza, creare alta affidabilità e gradimento dei servizi, fiducia dei cittadini e delle Comunità.

Maggiori info e programma sul sito http://www.carditalia.com