Giù anche le terapie intensive: -44,4%. Il 20% dei pazienti in rianimazione risulta ancora non vaccinato e l’80% vaccinato da oltre 6 mesi.
Il presidente Fiaso, Giovanni Migliore: “Trend positivo. Ci sono due variabili da tenere ancora sotto osservazione come il previsto calo delle temperature e gli effetti della riapertura delle scuole”
Calano ancora i ricoveri Covid: -19% negli ultimi 7 giorni. È la quinta settimana con il segno negativo (-9% una settimana fa) e riguarda sia i ricoveri ordinari (-17%) che le terapie intensive (-44,4%).
È quanto emerge dalla rilevazione degli ospedali sentinella aderenti alla rete della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere del 17 gennaio 2023.
Scende al 39% la percentuale dei pazienti ricoverati “Per Covid”, con insufficienza respiratoria o polmonite.
Primo calo dopo tre settimane di crescita. Si tratta ancora di pazienti al 76% vaccinati da più di sei mesi, con una età media di 74 anni e nella gran parte affetti da altre patologie.
È del 61% la percentuale dei ricoverati Con Covid, ovvero pazienti che sono arrivati in ospedale per la cura di altre patologie, sono positivi al virus ma non hanno sintomi respiratori e polmonari. Il 70% di questi pazienti Con Covid è ricoverato in “bolle”, ovvero stanze di isolamento individuate nei reparti ospedalieri per chi è positivo ma deve curare principalmente altre patologie.
Si registra un significativo calo nelle terapie intensive: -44%. Il 20% di questi pazienti risulta ancora non vaccinato e l’80% vaccinato da oltre 6 mesi. L’età media di questi pazienti che non hanno effettuato il vaccino contro il Covid e sono ricoverati in rianimazione è di 66 anni.
“Si conferma il trend positivo del calo dei ricoveri legati al Covid. Non si registra pressione negli ospedali ma restiamo vigili. Ci sono due variabili da tenere sotto osservazione come il previsto calo delle temperature e gli effetti della riapertura delle scuole. Non ci sono stati significativi passi avanti nella campagna vaccinale e ci sono fasce della popolazione fragile ancora esposte a rischi”, questo il commento del presidente Fiaso, Giovanni Migliore.
Focus pazienti pediatrici
In calo del 6% il numero dei pazienti minori di 18 anni ricoverati nei quattro ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali della rete sentinella Fiaso. Anche questa settimana nessun ingresso di bambini in terapia intensiva Covid. L’86% è ricoverato Per Covid, con sintomi respiratori, e il 90% dei pazienti pediatrici con infezione da Sars-Cov-2 è di età compresa tra 0 e 4 anni.