Stabile il dato sulle terapie intensive. Il 30% dei pazienti in terapia intensiva non risulta vaccinato e ha una età media di 58 anni, rispetto ai 71 anni dei soggetti vaccinati
Per la sesta settimana consecutiva l’andamento dei ricoveri Covid è in discesa. Il dato negli ultimi sette giorni è -18%. Stabile la situazione nelle terapie intensive.
È quanto emerge dalla rilevazione degli ospedali sentinella aderenti alla rete della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere del 24 gennaio 2023.
Costante anche la proporzione tra i pazienti ricoverati “Per Covid”, con insufficienza respiratoria o polmonite, che sono il 41% del totale, il 75% è vaccinato da più di sei mesi, con una età media di 77 anni e nella gran parte affetti da altre patologie. Sono il 59% i pazienti “Con Covid”,
ovvero pazienti che sono arrivati in ospedale per la cura di altre patologie, sono positivi al virus ma non hanno sintomi respiratori e polmonari e occupano il 59% dei posti letto Covid.
Stabile la situazione delle terapie intensive, con un solo nuovo ingresso, dopo il significativo calo nelle terapie intensive registrato la scorsa settimana (-44%). Il 30% dei pazienti in terapia intensiva non risulta vaccinato e ha una età media di 58 anni, rispetto ai 71 anni di età media tra i pazienti vaccinati da oltre sei mesi.
Focus pazienti pediatrici
Calo del 20% dei ricoveri Covid di minori di 18 anni nei quattro ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali della rete sentinella Fiaso. Anche questa settimana nessun ingresso di bambini in terapia intensiva Covid. Il 72% dei pazienti pediatrici con infezione da Sars-Cov-2 è di età compresa tra 0 e 4 anni.