di Giovanni Migliore
Introducendo le Aziende sanitarie al posto delle vecchie Unità Sanitarie Locali, e la figura del direttore generale, si temeva un’aziendalizzazione che fosse più simile a una privatizzazione e poco adatta quindi a gestire la sanità pubblica. Niente di tutto questo, anzi
È cresciuta di quasi 4 anni l’aspettativa di vita, raggiungendo gli 83,6 anni, tra le più alte al mondo, si è dimezzato il tasso di mortalità neonatale e sono migliorati tutti i principali indicatori relativi alle performance dell’assistenza ospedaliera: in trent’anni gli italiani sono diventati più longevi e godono oggi di ottima salute. È il risultato che le aziende sanitarie e ospedaliere hanno conseguito dal 1992 a oggi.