Archivi Categoria: Rassegna STAMPA
Riforma culturale
Occorre partecipare tutti insieme ad un processo di riforma del nostro sistema sanitario che ricomponga, nel suo universalismo, sodalismo ed equità di accesso, qualità ed efficacia Leggi
L’intervista a Giovanni Migliore, Presidente della Fiaso. “Sanità, rischio crac: l’inflazione fa crescere i costi di 1,5 miliardi”
“Dobbiamo ancora attenerci a un tetto di spesa per il personale sanitario dipendente del tutto anacronistico: è stato fissato nel 2004. Mentre non abbiamo vincoli, se non quelli imposti dal bilancio, per reclutare medici e infermieri con contratti libero-professionali”. È solo uno dei paradossi del servizio sanitario nazionale. Anche per questo, secondo Giovanni Migliore, presidente di Fiaso, federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere, “il modello su cui si regge il sistema va ripensato e va assolutamente incrementato il fondo nazionale”. Leggi
Regole Covid, l’odissea delle visite ai ricoverati. Il ministero: ora si cambia
Dopo l’emergenza pandemica gli ospedali permettono poche visite e in tempi brevi. Può andare un solo congiunto, per non più di 10 minuti al giorno, a volte neanche tutti i giorni. Ma il ministero della Salute è intenzionato a cambiare: il ministro Orazio Schillaci lavora a una revisione delle misure più restrittive. Leggi
Fiaso: un intervento straordinario e d’emergenza per rafforzare gli organici
Oltre 1 miliardo in meno negli ultimi 10 anni per il personale dipendente in sanità. I dati dell’Istat evidenziano nel periodo 2008-2019 una significativa riduzione della spesa dello Stato dovuta a pensionamenti, mancanza di turn over, trasferimenti a sanità privata, tetti di spesa per il personale. Tutti fattori che hanno determinato per gli ospedali e le aziende sanitarie pubbliche la perdita di migliaia di professionisti. L’inversione di tendenza su spesa e assunzioni si è avuta negli anni del Covid, ma le carenze strutturali restano. Leggi
Regista del cambiamento
In questo tempo di prospettive post-pandemiche, la sanità pubblica italiana sta attraversando un momento particolarmente critico da diversi punti di vista, ma potenzialmente altrettanto ricco di occasioni di miglioramento Leggi
In corsia oltre 20mila sanitari a gettone ed è boom di costi
Crescono medici e infermieri affittati dalle cooperative per coprire i turni, ma il costo per gli ospedali arriva al triplo di un assunto Leggi
Nella sanità del futuro
Negli ultimi due anni, le Aziende sanitarie e ospedaliere sono state chiamate ad accompagnare la transizione verso una nuova normalità che convive con la crisi e l’uscita dallo stato di emergenza. Al contempo, sono state investite dal compito di implementare l’innovazione disegnata nel Pnrr, con le riforme, i progetti e i tempi cadenzati per la sua realizzazione nei prossimi quattro anni. Leggi
In sicurezza
Riflettere su ciò che vorremmo, sul futuro della sanità, se questo esercizio tiene saldamente insieme visionarietà e pragmatismo, può essere utile ad orientare le policy, e aiutare a comprendere di più e meglio a che punto siamo. Leggi
Se si spengono gli ospedali
Il “caro energia” potrebbe trasformarsi in un’urgenza drammatica per le strutture della sanità, costrette ad affrontare bollette sempre più onerose. Un’esplosione dei costi che non può portare a una razionalizzazione nell’utilizzo di macchinari e riscaldamenti. E il rischio è che si rinunci a nuove assunzioni e alla stabilizzazione dei precari in un momento in cui mancano all’appello decine di migliaia di medici. Leggi
Negli ospedali rincari del 70%: la bolletta costa un miliardo in più
Per gli ospedali c’è una bolletta salatissima da pagare quest’anno che costerà almeno un miliardo in più rispetto agli 1,3 miliardi pagati prima dello scoppio della crisi energetica. I rincari negli ospedali – bollette alla mano relative ai primi 6 mesi di quest’anno – sono in media più alte di oltre il 70%, con il Sud più penalizzato che pagherà quasi il doppio (il 96 per cento): se i prezzi resteranno questi, cosa affatto non scontata perché altri rincari potrebbero arrivare, il conto finale sarà maggiore di 940 milioni. Leggi
Il direttore di distretto: ritorno al futuro
La visione di un approccio integrato alla tutela della salute, prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione per patologie acute (ospedale e altre strutture di ricovero), prese in carico di pazienti in setting extra ospedaliero o extra ricovero (sinteticamente salute territoriale) e la strategia di portare i servizi verso i pazienti si basano sul potenziamento dei distretti nei quali
saranno presenti le case e gli ospedali di comunità, oltre alle USCA, ADI e altri servizi. Leggi
Mai più cure sospese per Covid: ecco la strategia degli ospedali
In vista dell’autunno il modello di Fiaso per gestire i positivi senza interrompere le prestazioni: chi è ricoverato per altre patologie sarà isolato in stanze o aree dedicate all’interno dei reparti ordinari Leggi