Alessandro Caltagirone, Vicepresidente di Fiaso e Direttore generale del Policlinico di Palermo, è intervenuto ad Agorà sul tema del caro energia in sanità. In ospedale ci sono settori, come ad esempio quello della cardiologia interventistica, che consumano molta energia: devono, infatti, mantenere una temperatura e un regime di ventilazione controllati, con circa 10 ricambi d’aria ogni ora, e al loro interno sono presenti apparecchiature energivore, che non possono essere mai spente.
“Storicamente per l’energia spendiamo circa 3 milioni e 100mila euro all’anno, che quest’anno, secondo le proiezioni, diventeranno 4 milioni e 300mila. Ovviamente continueremo a garantire tutti i servizi ai nostri pazienti. Con Fiaso abbiamo coinvolto tutte le aziende sanitarie e ospedaliere del territorio nazionale, che si sono impegnate, per quanto possibile, nell’ottimizzazione dei consumi, così da contrastare, almeno in parte, il caro energia”.