ARNAS G. Brotzu
Contatti:
Piazzale Alessandro Ricchi 1 - 09134 Cagliari CA
Direzione strategica
Agnese Foddis
Direttore generale
Ennio Filigheddu
Direttore amministrativo
Raimondo Pinna
Direttore sanitario
presentazione
L'obiettivo dell'Azienda è fornire ai cittadini prestazioni sanitarie di alta qualità, rispetto della dignità e della privacy, ambiente gradevole, cortesia e umanità, umanizzazione dei rapporti tra il personale e gli utenti. Questi i principali compiti dell'Azienda Ospedaliera Brotzu.
Inaugurata nel 1982, l'azienda è intitolata al Prof. Giuseppe Brotzu (1885 – 1976), insigne scienziato sardo, il cui nome è legato alla scoperta delle cefalosporine. Costituito in Azienda Ospedaliera Autonoma con decreto del Presidente della Giunta regionale del luglio '96.
L'ARNAS (Azienda di Rilievo Nazionale ed Alta Specializzazione) G. Brotzu è costituita da due presidi ospedalieri il San Michele (Ospedale di Alta Specializzazione e di Rilievo Nazionale D.P.C.M. 08/04/93)e il A.Businco, e da due unità operative ubicate presso l’Ospedale Microcitemico Cao della ASL di Cagliari: l’Oncoematologia e il CTMO pediatrico.
Con la legge regionale n. 24 dell'11 settembre 2020, l'Azienda Ospedaliera G. Brotzu ha modificato la sua denominazione in ARNAS (Azienda di Rilievo Nazionale ed Alta Specializzazione ) G. Brotzu.
Con la legge regionale n. 24 dell'11 settembre 2020, l'Azienda Ospedaliera G. Brotzu ha modificato la sua denominazione in ARNAS (Azienda di Rilievo Nazionale ed Alta Specializzazione ) G. Brotzu.
L'obiettivo dell'Azienda è fornire ai cittadini prestazioni sanitarie di alta qualità, rispetto della dignità e della privacy, ambiente gradevole, cortesia e umanità, umanizzazione dei rapporti tra il personale e gli utenti. Questi i principali compiti dell'Azienda Ospedaliera Brotzu.
Inaugurata nel 1982, l'azienda è intitolata al Prof. Giuseppe Brotzu (1885 – 1976), insigne scienziato sardo, il cui nome è legato alla scoperta delle cefalosporine. Costituito in Azienda Ospedaliera Autonoma con decreto del Presidente della Giunta regionale del luglio '96.