INRCA IRCCS
Contatti:
Villa Gusso - Via Santa Margherita 5 - 60124 Ancona AN
Direzione strategica
Maria Capalbo
Direttore generale
Irene Leonelli
Direttore amministrativo
Riccardo Luzi
Direttore sanitario
Fabrizia Lattanzio
Direttore scientifico
L’INRCA, in quanto Istituto a Carattere Scientifico, svolge attività di ricerca ed assistenza. Questi due settori strettamente connessi caratterizzano e rendono specifici i servizi erogati, che sono rivolti prevalentemente agli anziani secondo i fini istituzionali dell’Ente. Le nuove esigenze di questa fascia di popolazione, che assume sempre più rilevanza per consistenza demografica e per i problemi socio-sanitari legati all’invecchiamento, hanno portato a riprogrammare l’attività dell’Istituto nel suo complesso e quindi anche del Presidio Ospedaliero di Ricerca “U. Sestilli”. Si è perciò avviato un processo di cambiamento, caratterizzato da una forte spinta verso un preciso indirizzo: quello della Disabilità Geriatrica. La salute dell’anziano infatti è definita in termini di capacità funzionali più che dall’elenco delle malattie di cui un soggetto è portatore. Il modello utilizzato nell’organizzazione dell’attività assistenziale del “U. Sestilli” pone al centro questo rapporto tra patologie (multiple) e disabilità, promuovendo il recupero dell’autonomia e dell’inserimento sociale dei pazienti mediante un approccio multidisciplinare e multispecialistico. In tendenza con quanto definito dalle più accreditate teorie scientifiche, ogni patologia del paziente è affrontata insieme con le altre, ricercando un equilibrio che consenta alla persona di mantenere la massima autosufficienza, anche quando non è possibile una completa guarigione. Vengono a questo scopo utilizzati gli strumenti e le professionalità che si rendono necessarie per sviluppare un metodo di cura globale, basato sulla valutazione multidimensionale del paziente (medica, funzionale, psicologica e sociale) seguita da un intervento multidisciplinare integrato (medici, infermieri, terapisti, psicologi, assistenti sociali). L’attività di ricerca è pertanto rivolta a studiare i meccanismi dell’interazione dei fattori, che causano disabilità e perdita dell’autonomia e a misurare gli effetti dell’intervento. “Disabilità” e “Comorbilità” rappresentano quindi i cardini del nuovo modello di Presidio Ospedaliero di Ricerca e le basi della nuova organizzazione dipartimentale. Una particolare attenzione viene data ai processi di miglioramento della qualità nei suoi molteplici aspetti: da quello sanitario in senso stretto a quello organizzativo - gestionale e strutturale, con la finalità di rispondere in modo sempre più scientifico ed adeguato alle esigenze dell’utenza anziana. Queste ultime costituiscono il punto di riferimento essenziale per ogni progetto e iniziativa adottati o da realizzare e come tale sono oggetto di studio e di verifica. Le attività di ricerca e d’assistenza lavorano sempre congiuntamente.