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IRCCS INMI Lazzaro Spallanzani

Contatti:

Via Portuense 292 - 00149 Roma RM

Direzione strategica

Cristina Matranga
Direttore generale
Commissario Straordinario

 

Barbara Solinas
Direttore amministrativo

 

Pietro Scanzano
Direttore sanitario

 

Enrico Girardi
Direttore scientifico

 
presentazione
 

L’Istituto Nazionale  per  le  Malattie  Infettive "Lazzaro  Spallanzani”, (denominato brevemente INMI) I.R.C.C.S. ha personalità  giuridica di  diritto  pubblico ed  è riconosciuto come IRCCS per effetto del D.M. 1,  9  Dicembre 1996, successivamente confermato con D.M. 15 febbraio 2005, nella specializzazione disciplinare “AIDS, altre malattie infettive e ospite immunocompromesso”.  La L.R. 2/2006 configura l’Istituto (quale IRCCS di diritto pubblico non trasformato in fondazione) ente pubblico dipendente della Regione a rilevanza nazionale, al pari delle Aziende Sanitarie.

FINALITÀ
L’Istituto persegue finalità di ricerca, prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle malattie infettive e dell’ospite immunocompromesso, dell’innovazione tecnologica in ambito diagnostico e terapeutico, inclusi i trapianti d’organo e le infusioni di cellule, nel pieno rispetto della personalità, della dignità e dei diritti della persona.
In particolare, l’Istituto:
pianifica ed attua programmi di ricerca epidemiologica ed eziopatogenetica,  preclinica e clinica, tendenti  al  miglioramento  delle  attività  assistenziali,  anche  mediante  l’introduzione  di  nuovi strumenti diagnostici e terapeutici; realizza, altresì, la sperimentazione di nuove metodologie di organizzazione e gestione dei servizi sanitari; eroga prestazioni in regime di ricovero ordinario e diurno, di ospedalizzazione, domiciliare ed ambulatoriale, promuovendo l’interazione tra attività cliniche e socio-assistenziali, anche tramite strutture in post-acuzie e residenze sanitarie assistite; fornisce ad Enti e Istituzioni nazionali e internazionali consulenza e supporto per il perseguimento di obiettivi nel campo della ricerca, dell’assistenza e della formazione, in coerenza con le linee di programmazione nazionale e regionale di settore; concorre alla definizione delle politiche nazionali e regionali in materia di assistenza, di ricerca e di formazione, di sperimentazione e gestione dei fenomeni  di  emergenza,  nel  campo  delle  malattie  infettive  e  dell’ospite  immunocompromesso, nonché dei trapianti d’organo.