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AUSL Modena

Contatti:

Via San Giovanni Del Cantone 23 - 41100 Modena MO

Direzione strategica

Anna Maria Petrini
Direttore generale

 

Sabrina Amerio
Direttore amministrativo

 

Romana Bacchi
Direttore sanitario

 

Federica Rolli
Direttore sociosanitario

 
presentazione
 

L'Azienda USL di Modena è un'Azienda con personalità giuridica pubblica, senza finalità di lucro, inserita istituzionalmente ed organicamente nel Servizio Sanitario Regionale dell'Emilia Romagna con la finalità di proteggere,promuovere e migliorare la salute della popolazione" (Atto Aziendale).
L'Azienda conforma la propria azione a criteri di efficacia, equità distributiva, efficienza ed economicità dei servizi e di gestione mediante il buon uso delle risorse disponibili, sempre nel pieno rispetto dei diritti e della dignità della persona, principio-guida del proprio agire. È un sistema complesso di risorse - uomini, strutture e tecnologie - che basa le proprie scelte sui bisogni e sulla domanda di benessere della popolazione e le proprie valutazioni sui risultati di salute complessivi.
Ispira la propria azione al raggiungimento degli obiettivi assegnati dalla Regione Emilia Romagna ed agli indirizzi della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria (CTSS).

Idee guida

Centralità del cittadino
Pertanto viene dedicato particolare impegno alla comunicazione, all'ascolto ed alla partecipazione dei cittadini e delle loro rappresentanze.
Integrazione interna (fra i propri servizi) ed esterna (con gli altri attori del sistema) perché, accanto al sistema organizzato delle cure, la salute è influenzata da diversi fattori quali ambiente, caratteristiche socioeconomiche, stili di vita e utilizzo dei servizi.
L'obiettivo assistenziale ed organizzativo dell'Azienda è quello di sviluppare una rete di collaborazione con tutti gli "attori" della salute, dagli opinion leader e dai media alla società civile, per realizzare un sistema di alleanze finalizzato al benessere della popolazione.

Principi ispiratori

Rispetto della dignità umana, equità ed etica professionale.
Centralità della persona, intesa come singolo soggetto autonomo e costante riferimento alla comunità locale.
Qualità clinico-assistenziale, appropriatezza, coinvolgimento e qualificazione continua delle risorse umane, da sostenere attraverso la formazione e il costante aggiornamento.
Compatibilità tra le risorse disponibili ed il costo dei servizi offerti, in funzione del soddisfacimento prioritario dei bisogni fondamentali di salute.
Diffusione dell'assistenza di primo livello per assicurare in modo coordinato e capillare: la promozione della salute, la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie, la riabilitazione, l'assistenza alle persone sofferenti, a quelle disabili ed a quelle in fin di vita. La collaborazione con gli Enti Locali consente di accentuare l'efficacia degli interventi, particolarmente nel campo dei servizi socio-sanitari.
Continuità assistenziale ed equa accessibilità ai servizi, facilitata anche dagli strumenti resi disponibili dall'innovazione tecnologica.
Trasparenza.

Visione strategica

Qualificazione dell'offerta di interventi di carattere preventivo e di quello clinico-assistenziale, sviluppando la capacità di identificare i bisogni di salute e di valutare gli esiti dell'azione svolta.
Potenziamento dell'offerta clinico-assistenziale, secondo le priorità di salute della popolazione e compatibilmente con le risorse disponibili.
Innovazione e differenziazione dell'offerta clinico-assistenziale, attivando livelli di specializzazione crescenti dello stesso servizio ed allargando la gamma delle tipologie di prestazione.
Incremento costante della qualità clinico-assistenziale, attraverso la pratica della medicina basate sulle prove di efficacia e di appropriatezza.
Affermazione della logica e della pratica della continuità clinico-assistenziale, adottando soluzioni organizzativo-gestionali di processo e favorendo, nella misura massima possibile, l'accessibilità ai servizi mediante la distribuzione dei punti di erogazione.
Ampliamento e consolidamento delle reti di assistenza aziendali, interaziendali ed interistituzionali, in particolare con gli Enti Locali, per qualificare ed ampliare ulteriormente l'offerta di servizi al cittadino.
Razionalizzazione del sistema dell'offerta, per migliorare l'efficienza dei processi produttivi-erogativi e per utilizzare in modo ottimale le risorse disponibili, finalizzandole ai bisogni prioritari di salute.
Riduzione dell'ospedalizzazione e promozione di una deospedalizzazione precoce adeguatamente supportata da una rete consolidata di assistenza domiciliare, realizzata mediante programmi integrati con tutte le realtà assistenziali e con il privato profit e no profit.

L'Azienda ha disegnato un sistema clinico-assistenziale finalizzato a rispondere in modo uniforme ed integrato ai bisogni di salute dei cittadini. Ha rafforzato e qualificato ulteriormente le strutture periferiche, assegnando loro precise competenze decisionali, per incrementarne l'efficacia e la tempestività. Ha individuato nelle Cure Primarie il cardine del sistema di cura, di prevenzione delle principali patologie e di promozione della salute dei cittadini.

Sulla larga base del primo livello di assistenza si innestano servizi di crescente specializzazione, dedicati alla gestione di bisogni di salute ad elevata complessità.

L'Azienda soddisfa la domanda di benessere e di assistenza della popolazione organizzando direttamente od acquisendo presso altre strutture, pubbliche o private accreditate, le prestazioni sanitarie ed i servizi necessari.

Coinvolgimento degli operatori

L'Azienda sostiene le proprie scelte strategiche valorizzando le proprie risorse umane attraverso il coinvolgimento diretto degli operatori nella definizione degli obiettivi e delle azioni aziendali e nella valutazione delle attività.