Report rilevazione ospedalizzati per COVID del 12/12/2023
La nuova rilevazione dei ricoveri per pazienti PER e CON COVID in data odierna conta 14 ospedali partecipanti più quattro pediatrici.
La sorveglianza attuale, a differenza di quella degli anni precedenti, non distingue fra pazienti vaccinati e non vaccinati, in quanto è di difficile valutazione l’effetto di vaccinazioni fatte a distanza di molti mesi o di anni. Un eventuale nuovo inserimento dei dati vaccinali potrà essere incluso in futuro a seconda delle caratteristiche epidemiche che si presenteranno.
Viene rilevato anche il numero di comorbidità per i pazienti ricoverati PER COVID.
I dati sono stati raccolti alle ore 8,00 del 12/12/2023 e sono relativi ai pazienti presenti sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive.
I pazienti ricoverati per COVID sono distinti dai pazienti ricoverati con COVID, con la seguente definizione operativa:
Ricoverati PER COVID = pazienti con infezione da SARS-COV-2 con segni clinici, laboratoristici e radiografici di interessamento delle basse vie aeree
Ricoverati CON COVID = pazienti con infezione accertata da SARS-COV-2, senza segni clinici, radiografici e laboratoristici di interessamento polmonare, il cui ricovero è determinato da altre patologie
Ricoverati totali adulti (età 18 e oltre) – 14 ospedali
Complessivamente i pazienti adulti ricoverati (PER COVID + CON COVID) sia in reparto ordinario che in terapia intensiva sono 644. Osserviamo 86 ricoverati in più della settimana precedente (+15,4%).
A1) Pazienti ricoverati PER COVID nei reparti di area medica, incluse le terapie sub intensive ed escluse le terapie intensive – 14 ospedali
Totale 140 (22.6% dei ricoverati in area COVID)
Femmine 50% Maschi 50% Età media ponderata 76,3 aa.
P. con comorbidità 91,4%
Numero comorbidità
Nessuna = 12
Una = 35
Due = 33
Tre = 28
Quattro e più = 32
P. con durata della degenza > 30gg: 2
A2) Pazienti ricoverati CON COVID nei reparti di area medica, incluse le terapie sub intensive ed escluse le terapie intensive – 14 ospedali
Totale 479 (77,4% dei ricoverati in area COVID)
Femmine 51,6% Maschi 48,4% Età media ponderata 77,3 aa.
B1) Pazienti ricoverati PER COVID in terapia intensiva – 14 ospedali
Femmine 4 Maschi 6 Età media pond. 76,9
Comorbidità
Nessuna = 1
Una = 2
Due = 2
Tre = 3
Quattro e più = 2
B2) Pazienti ricoverati CON COVID in terapia intensiva – 14 ospedali
Totale 15
Femmine 8 Maschi 7 Età media pond. 64,3 aa.
C) Ricoveri pediatrici (7 Ospedali)
I casi pediatrici complessivi sono ventinove di cui venti PER COVID, quattro femmine e sedici maschi, quindici nella classe 0-4 anni, di cui undici sotto i sei mesi. Tre sono della classe 5-11 anni e due della classe 12-18. Sei bambini presentano comorbidità ed è riportato un caso di MISC.
Nove bambini sono ricoverati CON COVID, quattro femmine e cinque maschi. Tre bambini hanno meno di quattro anni, di cui uno è sotto i sei mesi, uno è fra i 5 e gli 11 e cinque fra i 12 e i 18 anni.
Non si riscontrano casi in terapia intensiva né PER né CON COVID.
Commento e Interpretazione dei dati
I ricoverati in ordinario con infezione da SARS COV-2 nei 14 nosocomi che hanno prodotto i dati fanno registrare un aumento simile in numeri assoluti a quello della settimana passata (+15,4%). Occorre notare che la crescita dei ricoveri da qualche settimana appare a velocità costante. Questa settimana l’aumento dei ricoveri in ordinario è di dimensioni simili sia per i PER COVID (+15,7%) che per i CON COVID (+16,5%) questi ultimi che sono in ospedale per altre cause senza sintomi rilevanti da riferire al COVID, rappresentano la netta maggioranza dei ricoverati adulti con infezione da SARS COV-2 (77% circa).
In terapia intensiva diminuiscono i ricoveri PER COVID da 15 a 10.
Permane oltre il 90% la proporzione dei ricoverati PER COVID in ordinario con comorbidità, con il 66% di polimorbidi. L’età media di questi pazienti è di 76,3 anni.
I ricoverati in ordinario PER COVID sono in perfetta parità di genere.
Si conferma una maggiore circolazione del virus, la cui velocità nel produrre quadri più seri che necessitano di ricovero è costante, attualmente senza impennate, come testimonia anche la diminuzione dei casi in terapia intensiva. Non cambia il quadro della categoria più colpita ovvero gli anziani fragili, con un’attenzione particolare da porre per i polimorbidi.
La situazione in pediatria questa settimana fa osservare un aumento dei casi, dopo un periodo di stabilità. C’è un raddoppio di bambini ricoverati PER COVID in ordinario, anche se il numero è ancora piuttosto basso. Restano assenti i ricoveri in terapia intensiva. I ricoveri continuano a concentrarsi fra i bambini più piccoli.