Report rilevazione ospedalizzati per COVID del 2/1/2024

La nuova rilevazione dei ricoveri per pazienti PER e CON COVID in data odierna conta 14 ospedali partecipanti più quattro pediatrici.

La sorveglianza attuale, a differenza di quella degli anni precedenti, non distingue fra pazienti vaccinati e non vaccinati, in quanto è di difficile valutazione l’effetto di vaccinazioni fatte a distanza di molti mesi o di anni. Un eventuale nuovo inserimento dei dati vaccinali potrà essere incluso in futuro a seconda delle caratteristiche epidemiche che si presenteranno.

Viene rilevato anche il numero di comorbidità per i pazienti ricoverati PER COVID.

I dati sono stati raccolti alle ore 8,00 del 2/1/2024 e sono relativi ai pazienti presenti sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive.

I pazienti ricoverati per COVID sono distinti dai pazienti ricoverati con COVID, con la seguente definizione operativa:

Ricoverati PER COVID = pazienti con infezione da SARS-COV-2 con segni clinici, laboratoristici e radiografici di interessamento delle basse vie aeree

Ricoverati CON COVID = pazienti con infezione accertata da SARS-COV-2, senza segni clinici, radiografici e laboratoristici di interessamento polmonare, il cui ricovero è determinato da altre patologie

Ricoverati totali adulti (età 18 e oltre) – 14 ospedali

Complessivamente i pazienti adulti ricoverati (PER COVID + CON COVID) sia in reparto ordinario che in terapia intensiva sono 481. Osserviamo 92 ricoverati in meno della settimana precedente, con una riduzione del 16%.

A1) Pazienti ricoverati PER COVID nei reparti di area medica, incluse le terapie sub intensive ed escluse le terapie intensive – 14 ospedali

Totale 132 (29.2% dei ricoverati in area COVID)

Femmine 40,1%       Maschi 59,9%   Età media ponderata 78,1 aa.

 P. con comorbidità 98,5%

Numero comorbidità

Nessuna = 2

Una = 43

Due = 32

Tre = 26

Quattro e più = 30

P. con durata della degenza > 30 gg: 1

A2) Pazienti ricoverati CON COVID nei reparti di area medica, incluse le terapie sub intensive ed escluse le terapie intensive – 14 ospedali

Totale 320 (70,8% dei ricoverati in area COVID)

Femmine 50,3% Maschi 49,7%   Età media ponderata 76,7 aa.

B1) Pazienti ricoverati PER COVID in terapia intensiva – 14 ospedali    

Totale 16

Femmine 9   Maschi 7                    Età media pond. 70,1 aa

Comorbidità

Nessuna = 1

Una = 5

Due = 2

Tre = 6

Quattro e più = 2

B2) Pazienti ricoverati CON COVID in terapia intensiva – 14 ospedali

Totale 13

Femmine 4   Maschi 9        Età media pond. 66,7 aa.

    C) Ricoveri pediatrici (7 Ospedali)

I casi pediatrici complessivi sono diciannove di cui quattordici PER COVID, sei femmine e otto maschi, tredici nella classe 0-4 anni, di cui dieci sotto i sei mesi. Uno è della classe 5-11.

Due bambini presentano comorbidità.

Non sono riportati casi di MISC.

Quattro bambini sono ricoverati CON COVID, una femmina e tre maschi. Sono tutti nella classe 0-4 anni, uno è sotto i sei mesi.

Un bambino della classe 0-4 anni è ricoverato in terapia intensiva PER COVID.

Commento e Interpretazione dei dati

I ricoverati in ordinario con infezione da SARS COV-2 nei 14 nosocomi che attuano la sorveglianza fanno registrare un sensibile calo (-16%). Si conferma il rallentamento dei ricoveri delle persone colpite dal virus. La riduzione è più accentuata per i CON COVID in ordinario (-22,5%) mentre i PER COVID diminuiscono solo del 7%. Aumenta la quota proporzionale dei PER COVID che sale dal 25% al 30% dei ricoverati in ordinario con infezione da SARS COV-2.

Pur essendo abbastanza chiaro un rallentamento dell’epidemia, rimane qualche dubbio interpretativo sull’andamento. Un calo netto dei CON COVID fa pensare a una ridotta circolazione del virus, ma c’è un aumento proporzionale dei PER COVID. Pur se appare logico che i casi più severi di infezione calino con minore velocità, l’andamento dei PER COVID va seguito nelle prossime settimane per poter capirne meglio la dinamica.

Va segnalato infatti l’aumento dei PER COVID in terapia intensiva con sei casi in più rispetto alla settimana precedente. Anche i CON COVID in intensiva sono cresciuti di 5 unità.

Permane altissima la proporzione dei ricoverati PER COVID in ordinario con comorbidità rasentando il 100%, con il 66,7% di polimorbidi. L’età media di questi pazienti è di 78 anni. Si osserva in modo costante una minore età media dei ricoverati in terapia intensiva.

Permane la differenza di genere con i casi femminili PER COVID in ordinario intorno al 40%.

Nelle età pediatriche c’è una stabilità assoluta con lo stesso numero di ricoveri della scorsa settimana, anche se troviamo di nuovo un bambino in terapia intensiva. Tutti i ricoverati pediatrici tranne uno sono sotto i quattro anni.

Si conferma la concentrazione assoluta dei ricoveri fra gli anziani fragili. Infatti dei 146 ricoverati PER COVID troviamo solo tre persone senza alcuna comorbidità, di cui una in terapia intensiva.