Report rilevazione ospedalizzati per COVID del 10/10/2023
La nuova rilevazione dei ricoveri per pazienti PER e CON COVID inizia in data odierna gli ospedali partecipanti per questa prima volta sono solo 11 più i quattro pediatrici.
Hanno riportato i dati: Spedali civili di Brescia, Azienda Friuli occidentale, Ospedale San Martino di Genova, IRCCS Policlinico San Matteo, ASL Sud Est Toscana, ASL RM6, AOU Tor Vergata, ASL di Teramo, Policlinico di Bari, AOU Riuniti di Foggia, ASM Matera, IRCCS Burlo Garofolo, IRCCS Gaslini, Ospedale Bambino Gesù, AORN Santobono Pausilipon.
La sorveglianza attuale, a differenza della precedente, non distingue fra pazienti vaccinati e non vaccinati, in quanto è di difficile valutazione l’effetto di vaccinazioni fatte a distanza di molti mesi o di anni. Un eventuale nuovo inserimento dei dati vaccinali potrà essere incluso in futuro a seconda delle caratteristiche epidemiche che si presenteranno.
I dati sono stati raccolti alle ore 8,00 del 10/10/2023 e sono relativi ai pazienti presenti sia nei reparti ordinari che nelle terapie intensive.
I pazienti ricoverati per COVID sono distinti dai pazienti ricoverati con COVID, con la seguente definizione operativa:
Ricoverati PER COVID = pazienti con infezione da SARS-COV-2 con segni clinici, laboratoristici e radiografici di interessamento delle basse vie aeree
Ricoverati CON COVID = pazienti con infezione accertata da SARS-COV-2, senza segni clinici, radiografici e laboratoristici di interessamento polmonare, il cui ricovero è determinato da altre patologie
Ricoverati totali adulti (età 18 e oltre) – 11 ospedali
Complessivamente i pazienti adulti ricoverati (PER COVID + CON COVID) sia in reparto ordinario che in terapia intensiva sono 243. La distribuzione è la seguente.
A1) Pazienti ricoverati PER COVID nei reparti di area medica, incluse le terapie sub intensive ed escluse le terapie intensive – 11 ospedali
Totale 56 (23,7% dei ricoverati in area COVID)
Femmine 51,8% Maschi 48,2% Età media ponderata 79,6 a.
P. con comorbidità 78,6%
P. con comorbidità con durata della degenza > 30gg. 1
A2) Pazienti ricoverati CON COVID nei reparti di area medica, incluse le terapie sub intensive ed escluse le terapie intensive – 11 ospedali
Totale 180 (76,3% dei ricoverati in area COVID)
Femmine 47,8% Maschi 52,2% Età media ponderata 75 a.
B1) Pazienti ricoverati PER COVID in terapia intensiva – 11 ospedali
Totale 4
Femmine 2 Maschi 2 Età media pond. 63,5 a. Con comorbidità 3
B2) Pazienti ricoverati CON COVID in terapia intensiva – 11 ospedali
Totale 3
Femmine 2 Maschi 1 Età media pond. 70,3
C) Ricoveri pediatrici (7 Ospedali)
I casi pediatrici complessivi sono 13 di cui cinque PER COVID, quattro maschi e una femmina, quattro bambini sono sotto i 4 anni di cui tre sotto i sei mesi, uno è fra i 5 e gli 11 anni. Un bambino presenta comorbidità.
I CON COVID sono sette, tre femmine e quattro maschi, tre bambini sono fra 0 e 4 anni di cui due sotto i sei mesi, due sono nella classe 5 -11 anni e due nella classe 12- 18 anni.
Non si riscontrano casi in terapia intensiva PER COVID, mentre una bambina della classe 0-4 anni è in intensiva CON COVID.
Non sono riportati casi di MIS-C.
Commento e Interpretazione dei dati
I ricoverati per infezione da SARS COV-2 negli 11 nosocomi che hanno prodotto i dati, mostrano una situazione di basso ricorso al ricovero per infezioni da SARS-COV2. Oltre tre quarti dei ricoverati adulti positivi al virus sono in ospedale per altre cause ed affetti da infezione senza sintomi rilevanti da riferire al COVID. Fra i ricoverati PER COVID quasi l’ottanta per cento presenta comorbidità.
Nelle terapie intensive si contano solo 4 casi di ricoveri PER COVID di cui 3 con comorbidità.
Non sono apprezzabili differenze di genere mentre l’età media appare avanzata in tutti i setting.
In conclusione l’epidemia al momento sembra generare uno scarso numero di ricoveri, si conferma un dato già abbondantemente conosciuto ovvero che il rischio maggiore riguarda gli anziani fragili.
Per quanto riguarda i casi pediatrici i nosocomi che hanno prodotto i dati sono tutti quelli che hanno partecipato alla sorveglianza precedente. Si registrano cinque casi PER COVID in ricovero ordinario e nessuno in terapia intensiva. Al momento anche per i soggetti sotto i 18 anni l’epidemia sembra causare solo ricoveri sporadici.