In un servizio andato in onda a Tagadà, su La 7, il Presidente Fiaso Giovanni Migliore fa luce sul fenomeno della medicina difensiva che – come spiega – “si traduce in almeno un 30% di prestazioni non indispensabili per i nostri pazienti”.
“Depenalizzare l’atto medico – prosegue – rappresenta un obiettivo fondamentale per ridare serenità ai nostri professionisti: la tranquillità dei pazienti non dipende invece dal numero di prestazioni prescritte, ma dal fatto di sentirsi presi in cura”.