“L’ospedale deve tornare a fare l’ospedale”

Un anno fa è partita una nuova modalità di distribuzione dei farmaci che ha trasferito la distribuzione di alcuni medicinali antidiabetici dall’ospedale alle farmacie territoriali.

Il punto sull’impatto della misura sulla spesa pubblica e sull’accesso alle cure per i cittadini è stato fatto a Roma al ministero della Salute all’evento “Farmaco accessibile: bilanci e prospettive”.

“Questa è una misura in cui tutti vincono, comprese le aziende sanitarie”. Così Giovanni Migliore, presidente della Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso).

“Negli anni passati abbiamo centralizzato negli ospedali attività improprie, come la distribuzione dei farmaci”, ha sottolineato Migliore, evidenziando le difficoltà logistiche e i costi sostenuti dalle strutture sanitarie per gestire un’attività che esula dalle loro funzioni principali. “Organizzare la distribuzione di farmaci destinati all’uso domiciliare ha richiesto sforzi significativi in termini di risorse e strutture, con un impatto rilevante sulla sostenibilità del sistema”, ha aggiunto.

Secondo il presidente di Fiaso, “il ruolo dell’ospedale deve essere focalizzato sulla cura e sull’assistenza ai pazienti ricoverati, mentre la rete delle farmacie territoriali rappresenta un pilastro del Servizio sanitario nazionale” per garantire la prossimità e l’accessibilità ai farmaci. “L’ospedale deve tornare a fare l’ospedale ed è fondamentale la sinergia tra strutture sanitarie e farmacie per una gestione più efficiente e sostenibile della distribuzione farmaceutica”, ha concluso.

Questo articolo è stato pubblicato in Comunicati STAMPA, Press room